Come superare la paura e smettere di lasciarti guidare da ansie e fisime mentali
Cara Primavera, ti piacerebbe vivere una vita senza paura?
Ho una cattiva e una buona notizia per te: quale vuoi sapere per prima? 😉
Dai, buttiamo giù la cattiva e non ci si pensa più: una vita priva di paura è pressoché impossibile.
Pensaci un attimo: la paura è il nostro campanello di allarme di fronte al pericolo.
Fin da quando eravamo il cavernicolo a caccia di mammut – noi Primavere di “Fiore nel Deserto” lo chiamiamo “Dagù” – la paura è servita all’uomo per riconoscere situazioni pericolose, animali feroci da evitare, bacche velenose, ecc… ci siamo capiti, no?
La paura ci accompagna dall’inizio dei tempi.
E, in fondo, è stata utile all’uomo per evolversi e progredire.
Quand’è allora che la paura non ci serve a un bel cappero di niente?!
Quando si presenta senza alcuna causa razionale: niente animali feroci, o bacche velenose.
Sei in piedi di fronte ai tuoi colleghi e ti sale una fifa da matti nel dire la tua alla riunione. Anche se ti eri preparata, anche se sei convinta di avere una brillante idea da esporre…
Oppure, sei seduta al tavolino e ti gusti un buon cibo in compagnia e inizi a pensare al lavoro, alla crisi, ai rotolini di troppo… ed ecco che la mente vola lontana e, anziché goderti il momento, ti ritrovi intrappolata nel vortice della paura.
E a un certo punto, senza capire come ci sei finita, ti ritrovi a vivere con la paura… della paura. Temi che da un momento all’altro l’angoscia e la paura irrompano come un ospite indesiderato e rovinino tutti i momenti belli della vita.
Brutto, lo so. Ci sono passata…
“Alessia, ora ho bisogno della buona notizia, plis!”
Eccola che arriva: la buona notizia è che c’è un modo per vivere con la paura… senza paura.
Come ti ho detto, sconfiggere del tutto la paura è un’utopia, ma si può trovare un giusto compromesso.
Vivere con la paura, ma non lasciare che sia la paura a guidarti nelle scelte di tutti i giorni.
Guarda cosa scrive Elizabeth Gilbert in “Big Magic” – libro che ti consiglio di leggere – rivolgendosi alla paura, compagna costante nel viaggio della vita:
“Riconosco e rispetto il fatto che fai parte di questa famiglia e non ti escluderò mai da nessuna attività, ma i tuoi suggerimenti verranno ignorati. Ti è concesso un posto a sedere, e la possibilità di dire la tua, ma il tuo parere non è determinante. Non hai il permesso di toccare le mappe, né di suggerire deviazioni o armeggiare con l’aria condizionata. E neanche di toccare la radio, cocca. Ma soprattutto, mia cara vecchia ben nota amica, ti è assolutamente proibito guidare.”
Ricorda sempre: alla paura è assolutamente proibito guidare.
Non lasciarla mai guidare.
Ecco il mio consiglio di consapevolezza per te oggi.
Ci vediamo presto con una nuova pillola di fioritura interiore.
P.S. Quanto ti senti condizionata dalla paura da 1 a 10? La stai lasciando guidare, o si siede obbediente nel sedile posteriore senza importunarti?
Se hai voglia di darci un taglio con una vita di compromessi, ti invito al mio webinar gratuito “Ritrova la Fiducia in te stessa“.
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Alla tua fioritura,
Alessia