Dell’arte della grammatica: l’odiato significato di “a prescindere”
Cosa c’entra Giorgio De Chirico con l’espressione “a prescindere”?
Ve lo spiego subito, ma, se preferite, potete vederlo voi stessi in questo affascinante video in cui l’artista dipinge il quadro “Il sole sul cavalletto” [dal minuto 36]
Se non avete a disposizione giusto quei 43 minuti per guardare De Chirico che dipinge dal vivo, vi consiglio di salvarvi l’articolo e vederlo con calma più tardi.
Fidatevi: è un’esperienza che merita!
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A prescindere: l’espressione più odiata da De Chirico
Conoscerete già Giorgio De Chirico, autore di oltre 3000 dipinti e massimo esponente della pittura metafisica.
Vi sarete forse imbattuti nelle sue Muse inquietanti, nei suoi manichini e statue fissate in uno scenario malinconico, sullo sfondo del suo stupendo blu “metafisico”.
Quello che forse non sapevate è che, tra le bizzarre abitudini del serio pittore, ne troviamo una di ordine grammaticale: l’odio per l’espressione “a prescindere”.
Il motivo? Chi può dirlo con certezza!
Forse per il suono sgradevole della parola, o per il significato di “a prescindere”, fatto sta che a De Chirico questo modo di dire proprio non andava giù.
Ma che cosa significa a prescindere? E perché odiarlo… a prescindere?
Il vocabolario Treccani online recita:
locuz. a prescindere da, prescindendo da,
facendo astrazione da, non tenendo conto di
Eh sì che, di astrazioni, De Chirico se ne intendeva.
Quanto al fatto di provare dei sentimenti verso una parola o espressione grammaticale… beh, niente di nuovo sotto il sole.
Tutti noi, consapevolmente o no, abbiamo delle preferenze verso alcuni termini, sia per il loro peculiare significato, sia per le loro particolarità di suono.
So che anche tu fai dei favoritismi, non mentire! 😜
In fondo, si sa, lo scrittore è un musicista, che compone sinfonie di parole in cui senso e melodia si fondono e si completano.
Qual è la parola che odi di più?
E qual è quella che più ami?
Io ci devo ancora riflettere: scrivetemi qualche spunto per commento!
Nel frattempo, però, posso dirvi che, più ci penso, più l’espressione “a prescindere” non convince neanche me…
Ecco una cosa un po’ strana in comune con Giorgio De Chirico.